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Le elezioni del 4 marzo hanno cambiato tutto
Il risultato elettorale del 4 marzo, anche a Nonantola, indica che non bastano più né le vecchie formule politiche, né i bilanci in ordine. Non è più sufficiente l’agenda del “buon governo” o un elenco di cose fatte “nonostante i tagli”, ma occorre aprire un confronto vero con cittadini, associazioni, volontariato e forze politiche, per costruire una nuova idea di comunità che ridia senso al vivere qui e ora.

Dialogo e ascolto
Come gruppo consigliare Articolo 1 e Sinistra Italiana di Nonantola stiamo lavorando su due piani:

  1. un serrato dialogo con le forze politiche con cui condividiamo l’attuale programma di legislatura (PD), con la lista civica "Una mano per Nonantola", recentemente costituitasi, e con Rifondazione Comunista.
  2. l’apertura di una fase di ascolto dei cittadini e delle associazioni, attraverso la distribuzione di un questionario (non un sondaggio) sullo stato dei servizi e del governo di Nonantola.

Come vedi Nonantola? I risultati del questionario
Dal questionario si ricavano giudizi positivi, critici e negativi su diversi argomenti che riportiamo qui in sintesi.

Giudizi positivi
Servizi culturali e scolastici; volontariato; beni monumentali; farmacia comunale; casa dell’acqua; grande distribuzione; mercato del giovedì e del mercoledì.

Giudizi critici o negativi
Mobilità (nodo di Navicello); mobilità dolce (ciclabili, zone 30 km/h); ambiente (aria, pulizia strade e parchi); spazi aggregativi; ristrutturazione di piazza Liberazione; rapporto amministrazione-cittadini (strumenti informativi e partecipativi).

In particolare ci vengono segnalate forti criticità su:

  • stato dell’ambiente e della mobilità (pedonale, ciclabile e automobilistica a Navicello);
  • forte ritardo sul recupero del palazzo comunale come luogo di riferimento istituzionale e per i servizi ai cittadini (es. anagrafe), incluso il polo culturale previsto nell’ex-nido Perla Verde;
  • forte ritardo con cui procede la pianificazione urbanistica del territorio (Piano Urbanistico Generale).

Il quadro complessivo che emerge è:

  1. apprezzamento per i servizi “storici” del nostro Comune (ludoteca, fonoteca, biblioteca, ecc…);
  2. si sollecita una nuova progettualità e nuove idee per il nostro territorio;
  3. rilancio dell’iniziativa pubblica;
  4. si chiede maggiore autonomia delle istituzioni pubbliche rispetto a un ruolo giudicato troppo invasivo dei partiti. È sulla base di queste indicazioni che intendiamo fondare le nostre priorità per la costruzione del programma.

Nel mese di gennaio avvieremo una serie di incontri aperti, da cui usciranno le nostre proposte programmatiche. Siamo tuttavia convinti che non basti ragionare all'interno dei propri ambiti di riferimento, perché la politica dei partiti ha bisogno di rinnovarsi, lasciandosi cambiare, arricchire e contaminare.

Costruire un nuovo progetto per Nonantola: una proposta
Avanziamo una proposta a tutti i soggetti (partiti, associazioni, cittadini) uniti dall'idea di costruire un nuovo progetto per Nonantola che:

  • salvaguardi la sua storia politica e culturale, da sempre coerente con i valori della Costituzione;
  • valorizzi l’inclusione e la coesione sociale;
  • si misuri con le problematiche della sostenibilità ambientale, culturale ed economica;
  • valorizzi il bene comune e rilanci un nuovo senso civico a fronte di un individualismo aggressivo dettato dalla paura.

A questi soggetti proponiamo di:

  1. individuare uno spazio aperto di confronto e di dare vita ad un luogo dove discutere di programmi e dove mettere insieme le specifiche elaborazioni, aprendole al contributo dei cittadini, delle associazioni e di tutti coloro intendano contribuire all'elaborazione del progetto;
  2. definire in modo collegiale, trasparente e democratico il coordinamento e la gestione di questo tavolo di discussione;
  3. se nascerà un progetto condiviso, si individueranno i criteri per la scelta della squadra di governo più idonea a realizzarlo;
  4. definire regole trasparenti per far funzionare in modo democratico e plurale la possibile coalizione;
  5. la coalizione plurale dovrà continuare a relazionarsi, per tutta la durata della legislatura, con il tavolo programmatico che l’ha promossa.

Siamo convinti che serva uno scatto in avanti per dare un segnale di ripartenza a partire dai nostri territori, senza paura di fare i conti con i limiti avuti in questi anni. Abbiamo la consapevolezza che non è nel chiuso dei nostri rispettivi recinti che potremo trovare il bandolo di una matassa difficile da sbrogliare e recuperare un rapporto credibile con i cittadini. Sentiamo l’esigenza di attivare nuove energie per la definizione di progetti ambiziosi, che accendano passione, condivisione, coinvolgimento e protagonismo e l’adesione più ampia possibile a un progetto di profondo cambiamento della politica.

A tutti i cittadini auguriamo un sereno 2019.

Sono tanti i cittadini che hanno risposto al questionario (abbiamo raccolto 91 questionari compilati), ai quali va il nostro ringraziamento per il tempo e l’impegno dedicati. Essi ci hanno fornito importanti indicazioni sia di critica, che di proposta.

Dal questionario si ricava un giudizio sostanzialmente positivo per quanto riguarda i servizi culturali e scolastici e un grande apprezzamento per le attività di volontariato. Molto apprezzato anche il recupero dei beni monumentali che caratterizzano Nonantola (abbazia, torre dei modenesi). Il giudizio è positivo anche su singoli aspetti quali la farmacia comunale, la casa dell’acqua, la grande distribuzione e i mercati del mercoledì e del giovedì, mentre sono espressi elementi di forte criticità sugli aspetti riguardanti la mobilità in generale (nodo Navicello), la mobilità dolce (piste ciclabili e messa in sicurezza della mobilità pedonale) e sullo stato dell’ambiente in generale (pulizia di strade e parchi, ecc…). Preoccupazione viene espressa anche sulla coesione sociale e sulla sicurezza, mentre problematicità vengono rilevate sulla qualità e quantità degli spazi aggregativi, in particolare per i giovani e sulla qualità del rapporto fra amministrazione e cittadini, con particolare riferimento agli strumenti informativi e partecipativi attualmente in campo. Si segnala anche una forte perplessità sulla modalità di realizzazione dei lavori di ristrutturazione di piazza Liberazione e si la-menta il ritardo con cui procede la pianificazione urbanistica del territorio. Infine i cittadini lamentano come la collocazione degli uffici comunali su più sedi non consenta una piena accessibilità ai servizi, per cui il tema della recupero del palazzo municipale, anche come luogo di riferimento istituzionale, si ripropone con forza e priorità.

Il giudizio complessivo che emerge è quello di una comunità che apprezza i servizi “storici” del nostro Comune e ritiene importante che siano stati mantenuti. Viene però anche sollecitata nuova progettualità e nuovo protagonismo da parte di chi amministrerà questo Comune nella prossima legislatura attraverso il rilancio dell’iniziativa pubblica e chiedendo che i nuovi amministratori siano all’altezza di questa sfida. I cittadini chiedono infine maggiore autonomia delle istituzioni rispetto ad un ruolo giudicato troppo invasivo dei partiti.

Per semplificare la lettura dei risultati abbiamo sintetizzato le risposte multiple (molto buono, buono, sufficiente, insufficiente, molto insufficiente) con un voto, assegnando rispettivamente voto 10, 8, 6, 4 e 2 alle singole risposte e calcolando infine la media dei voti. I risultati sono riportati qui a fianco.

Oltre due terzi dei questionari sono stati compilati anche nelle parti di proposta “aperta”, che noi abbiamo letto con grande attenzione e interpretiamo come forte desiderio di partecipazione da parte dei cittadini. Abbiamo cercato di raggruppare per tematica le molte risposte.

Elementi di criticità segnalati con particolare vigore

  • pulizia dei parchi, della tangenziale, dei cimiteri, intervenire su ex-pizzeria Nosadella diventata ormai una vera discarica;
  • disinfestazioni delle aree pubbliche e delle buchette (caditoie);
  • problema dei rifiuti abbandonati e decoro delle aree intorno ai contenitori di raccolta;
  • mobilità e nodo Navicello, mobilità dolce verso Modena, Casette e le altre frazioni;
  • ciclabili da collegare al centro storico, mettere in sicurezza le strade vicine al centro storico, zone 30 km/h e passaggi pedonali da riorganizzare, risolvere il problema della curva fra via Vittorio Veneto e via di mezzo;
  • centro storico non all’altezza della sua fama, insopportabili i tempi biblici per la realizzazione di piazza Liberazione, incredibile la situazione della casa di tutti (il nostro Municipio);
  • poca disponibilità ad accettare le critiche;
  • richiesta di porre fine all’espansione urbanistica ;
  • un Comune fermo, poca progettualità, in sofferenza a ripensarsi e che vive più sulle realizzazioni passate;
  • due critiche politiche all’atteggiamento del nostro Gruppo Consigliare giudicato troppo polemico nei confronti dell’Amministrazione; tre critiche per troppa arrendevolezza; sei critiche esplicite al Sindaco.

Proposte (che in parte riprendono gli elementi delle critiche)

  • prestare maggiore attenzione alla qualità dell’aria;
  • ciclabili verso le frazioni e collegate al centro storico o al capoluogo, più zone a 30 km/h;
  • maggiore attenzione a Villa Sorra e alle aree golenali, alla sostenibilità ambientale maggiore attenzione al decoro del paese e al Parco della Pace ;
  • più spazi per sport liberi (cioè praticato fuori dalle associazioni sportive), mancanza di una piscina pubblica;
  • rivedere l’uso degli spazi della ex-stazione delle corriere e ripensare spazi e proposte per il mondo giovanile;
  • costruire una comunità coesa anche attraverso l’ampliamento dell’offerta culturale di livello rilanciando il ruolo diretto del pubblico;
  • manutenzione delle aree cortilive delle scuole;
  • rivedere il rapporto fra volontariato e servizi di competenza pubblica, rassegnando al pubblico il suo ruolo;
  • alzare il livello dell’accoglienza turistica a Nonantola;
  • esigenza di riavere una casa comune per i cittadini, il Municipio;
  • esigenza di spazi comuni pubblici socializzanti e per iniziative di comunità.

Proposta politica

  • poche le indicazioni nominative per il futuro Sindaco: due conferme e due critiche per l’attuale Sindaco, tre segnalazioni per Enrico Piccinini, Stefania Grenzi, Ornella Bonacina e Morena Piccinini, una per Alessandro di Bona, Sonia Canadè, Antonella Spada e Anna Galli;
  • tre richieste di ricambio totale della giunta, una conferma, una richiesta che chi guida sia residente a Nonantola, una richiesta di confermare in ogni modo un’alleanza di centrosinistra.
  • prevalente la segnalazione che chi governa lo faccia con i cittadini prima che con i partiti di riferimento, aumentando gli spazi di partecipazione, informazione e coinvolgimento dei cittadini;
  • grande attenzione per il civismo e per un Sindaco più indipendente dai partiti, senza abbandonare, anzi tenendo ben salda, la vocazione ambientalista , inclusiva e solidale della nostra comunità.