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Commissione consigliare programmazione e uso del territorio

Lo scorso giovedì 12 novembre si è riunita la Commissione consiliare "Programmazione ed uso del territorio" (Commissione urbanistica) per approfondire alcuni temi importanti per il nostro paese. La convocazione, chiesta da alcuni consiglieri comunali già nello scorso mese di giugno con la raccomandazione che si tenesse in seduta pubblica, è stata - inspiegabilmente - rinviata di quasi cinque mesi dal suo Presidente.

A causa della difficile situazione sanitaria, la Commissione si è riunita in modalità remota, con trasmissione in diretta streaming della seduta.

Diamo qui sotto un breve resoconto degli argomenti trattati. È anche possibile vedere la registrazione integrale della seduta.


Documento di convocazione.

Per andare direttamente a un argomento, cliccate sui pulsanti qui sotto.








Emissioni odorigene segnalate da cittadini

Il responsabile dell'area tecnica Masetti informa che il problema è noto da diversi anni. È stato attivato un portale di segnalazione e tracciamento attraverso il sito web del Comune in collegamento diretto con ARPAE. Sono state identificate le zone di provenienza delle segnalazioni (via Olof Palme, via Capelline, Casette), ma non è stato ancora possibile individuare in modo certo le fonti. ARPAE ipotizza che la provenienza sia il quartiere artigianale Gazzate o la zona industriale di Villavara. Amministrazione ed ARPAE hanno concordato una campagna di monitoraggio strumentale per identificare la/le sorgenti. La campagna partirà nella primavera del 2021 perchè il periodo autunnale/invernale è poco favorevole dal punto di vista meteorologico. Nel frattempo ARPAE insieme al SUAP avvieranno una serie di controlli sistematici presso le attività produttive autorizzate alle emissioni.

Viene fatto notare che il portale web per le segnalazioni è piuttosto complicato e vengono suggerite alcune modifiche per renderlo più funzionale. Viene chiesto di iniziare la campagna di monotoraggio il prima possibile.

Viene chiesto un breve aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione dell'impianto di compostaggio SARA. Rispetto al progetto presentato pubblicamente la scorsa estate al teatro Troisi, il progetto è stato modificato introducendo un ulteriore miglioramento progettuale ai biofiltri.

Recupero post-sisma del palazzo municipale

L'ultimo progetto presentato nel marzo 2019 dal Comune alla Regione ha ricevuto un parere negativo da parte della Commissione congiunta regionale, con richiesta di approfondimenti tecnici ed integrazioni progettuali che prevedono un aumento dei costi di 1,6 ML rispetto a quelli preventivati. Vengono illustrati gli elementi progettuali che dovranno essere rivisti ed i costi aggiuntivi che comportano. I costi aggiuntivi saranno a carico del bilancio comunale, mentre un nuovo progetto è ora in fase di stesura. Il costo complessivo dell'intervento di ricostruzione si aggira intorno ai 6 ML, di cui 2 ML provenienti dalla Regione. Il Comune partecipa inoltre a un bando pubblico nazionale (graduatorie a novembre e a gennaio) per cofinanziare le spese.

Vengono chieste informazioni sui tempi di realizzazione. La progettazione sarà completata nei primi mesi del 2021, con inizio cantiere (se il progetto incontrerà il favore della commissione congiunta) subito prima o subito dopo l'estate. La durata del cantiere è prevista di 2 anni e mezzo - tre anni.

A richiesta specifica, viene chiarito che i costi aggiuntivi rispetto al vecchio progetto non saranno finanziati dalla Regione.

A richiesta specifica, viene chiarito che la cronologia di presentazione dei diversi progetti in Regione è stata: dicembre 2014, febbraio 2016, ottobre 2016, marzo 2019. I costi degli affitti per i locali temporanei utilizzati dall'Amministrazione saranno comunicati quanto prima ai consiglieri.

Viene espresso sconforto per i tempi di ricostruzione.

Viene fatto notare che solo il 30% del costo graverà sul fondo regionale per la ricostruzione, mentre la maggior parte rimane a carico del Comune.

Viene chiesto se nel corso delle diverse revisioni del progetto ci sia stato un miglioramento della stabilità sismica del palazzo dopo la ricostruzione, che nell'ultimo progetto presentato era piuttosto basso (0.45 per la parte sopra la sala delle colonne e 0.6 per la parte che affaccia su via Marconi).

Viene chiesto se è previsto il miglioramento della classe energetica dell'edicicio.

L'Assessore ai lavori pubblici risponde che il ritardo di Nonantola non è un caso isolato e che la colpa non è del Comune, ma della Sovrintendenza. Le revisioni del progetto non migliorano la resistenza sismica prevista dall'ultimo progetto e che l'indice sismico di 0.6 non si ritiene particolarmente basso.

Aggiornamento sui lavori riguardanti la scuola di musica

L'assessore ai lavori pubblici informa che il cantiere si è fermato a causa di un focolaio covid-19 nella ditta assegnataria dei lavori.

Aggiornamento sullo stato di avanzamento del Piano Urbanistico Generale

L'Università di Bologna ha comunicato di voler recedere dal contratto già stipulato. Sta per essere completata la riassegnazione dell'incarico a due nuovi soggetti. Fatto ciò si potrà costituire l'ufficio di piano e si potrà procedere con la redazione del piano urbanistico generale. Nel frattempo gli altri progettisti già incaricati stanno aggiornando il quadro conoscitivo. La Regione ha prorogato i termini di presentazione del PUG al 31/12/2021 e si ritiene di poter rispettare questa nuova scadenza.

Viene fatto notare che la proroga rinvia anche l'entrata in vigore del limite del 3% sul consumo di suolo, prolungando di fatto la fase transitoria.

Viene chiesto se si intende proseguire con la redazione di un piano urbanistico sovracomunale nell'ambito dell'Unione del Sorbara. Il Sindaco chiarisce che ci si rapporterà unicamente con il Comune di Ravarino.

Viene raccomandato di coinvolgere cittadini e associazioni al progetto di desigillazione dell'area antistante al VOX. Il Sindaco chiarisce che il programma elettorale di maggioranza prevedeva di affidare a gruppi di giovani il progetto di riqualificazione di quell'area, ma che il percorso partecipativo del PUG sarà allargato a tutti i cittadini e le categorie.

Stato dell'arte del progetto CONAD

Nel giugno 2020 la Giunta ha approvato la costruzione di un negozio Conad con una superficie di vendita di 600 mq in zona via provinciale Est. Gli oneri di costruzione sono di 328 mila euro e oltre al negozio, sono previste alcune opere di urbanizzazione, in particolare l'estensione della pista ciclabile dall'interno del comparto fino a via Garibaldi, una piazzola di sosta per il trasporto pubblico locale e la sistemazione di alcuni parcheggi per auto. Dopo l'autorizzazione a costruire, l'Amministrazione si è confrontata con un gruppo di cittadini residenti che hanno portato alcune istanze di miglioramento al progetto (alberature e revisione dei parcheggi in via Montefiorino). Il soggetto attuatore ha mostrato interesse a tali istanze e l'Amministrazione sta attendendo l'adeguamento del progetto iniziale.

Viene fatto notare che il comparto appare incongruo ad ospitare un negozio di quelle dimensioni, anche perchè insiste su un'area in origine a destinazione residenziale, per di più tutelata come "bene culturale minore" da un vincolo temporaneo del 2010 che è giunto a scadenza per decorrenza dei termini nel corso del 2015.

Viene inoltre fatto notare che la pista ciclabile di via Larga, che con gli oneri di urbanizzazione del negozio avrebbe potuto essere completata fino a raggiungere il centro storico di Nonantola fino a via Veneto, viene in realtà deviata all'interno del comparto attraverso un percorso in primo luogo tortuoso ed in secondo luogo problematico per la viabilità di via Montefiorino.

Viene chiesto perchè non si è proceduto con il declassamento a strada comunale della via Provinciale est, operazione che avrebbe consentito di adottare soluzioni urbanistiche più razionali, in particolare di acquisire lo spazio necessario per il collegamento ciclabile diretto con il centro. Più in generale, viene fatto notare che sono diverse le strade che, dopo la realizzazione della tangenziale, sono rimaste di competenza provinciale senza più una vera necessità e come tali impediscono una progettazione urbanistica razionale del territorio urbanizzato.

Il Sindaco e l'Assessore ai lavori pubblici dichiarano che la scelta di non farsi carico delle strade provinciali è frutto di una precisa scelta politica basata sugli elevati costi di manutenzione.

Il consigliere Belviso esprime soddisfazione per il progetto presentato, per l'adeguatezza del numero di parcheggi, per l'accessibilità del sito dalla via provinciale e si complimenta con il soggetto privato per la qualità del progetto.

Varie ed eventuali

Viene chiesto un aggiornamento sulla situazione dell'installazione degli "stalli rosa". Uno è stato realizzato, il Presidente della Commissione chiede di avanzare proposte su dove installarne altri.

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