DIRITTO ALLA CULTURA E ACCESSO AI SAPERI
La cultura è indispensabile per la sostenibilità: creatività e innovazione culturale al servizio dello sviluppo, della responsabilità, dell’integrazione, del senso di comunità sono centrali nell’idea di città e comunità sostenibili.
L’irruzione della tecnica e i fenomeni migratori incidono sul concetto di comunità e le comunità stesse possono progredire ed innovare solo se approfondiscono e rielaborano culture diverse, senza rinnegare storie e radicamenti territoriali.
LE NOSTRE PROPOSTE
- Riaffermare il ruolo del pubblico anche in ambito culturale.
- Garantire continuità ed innovazione alle “Officine Culturali”: Biblioteca, Fonoteca, Ludoteca, Centro Intercultura, CEAS.
- Realizzare il progetto “Torre della Creatività” presso la Torre dei Modenesi.
- Accelerare la realizzazione del Polo Culturale negli spazi ex-nido Perla Verde, collocando la Biblioteca in un luogo che le consenta di riprendere centralità.
- Individuare una nuova collocazione per la Scuola di Musica.
- Un diverso spazio per il Centro Intercultura perché continui ad essere punto di riferimento istituzionale per l’accoglienza dei migranti e supporto per i cittadini stranieri residenti a Nonantola.
- Valorizzare le nostre eccellenze storico-ambientali (Abbazia, Partecipanza agraria, Archivi, Torrazzuolo, Museo), mettendole a sistema con quelle del Distretto e di Modena.
- Dare consistenza e continuità agli eventi che caratterizzano il calendario comunale: Festa della musica, Nonantola Film Festival, ecc...
- Aprire a tutti i soggetti interessati una riflessione sulla Fiera di Luglio che deve essere innovata nella sua caratterizzazione tipologica di Fiera dell’allevamento e dell’agricoltura.
- Approfondire il rapporto con le Fondazioni operanti sul territorio; in particolare, non può sfuggire la consistenza del progetto sul Memoriale dedicato ai fatti di Villa Emma.
Riteniamo necessario lavorare per un potenziamento delle sedi e degli spazi pubblici di discussione, di confronto, di circolazione delle idee e delle conoscenze: per questo proponiamo la costruzione di una CONSULTA DEI SAPERI E DELLA CULTURA che coordini i diversi gruppi, individui le priorità e gli indirizzi dell’attività pubblica.